Linjett è conosciuto, come la maggior parte dei costruttori dell’estremo nord Europa, come un cantiere di alta qualità che produce barche da crociera classiche, con uno stile di una decina di anni fa. Ora, come in uno sprint da centometrista, il cantiere ha deciso di proiettarsi in avanti e lo ha fatto ai massimi livelli costruendo lo Shogun 50.
Tutto è partito da un armatore, Mats Bergryd, che aveva ordinato uno Swan 50, un'altra arma da regata. Era il primo Swan 50 ad arrivare in Finlandia, ma Mats ci ha messo poco a capire che quella non era la barca giusta per quei posti e soprattutto per lui.
I bassi fondali della zona di mare dove amava navigare e regatare erano estremamente limitanti per lo Swan che ha una chiglia fissa con un pescaggio di 3,50 metri. Inoltre Mats non intendeva portarsi dietro una squadra di calcio come equipaggio ogni volta che voleva fare una regata.
Preso atto di questi limiti del seppur bellissimo Swan 50, Mats ha contattato la Linjett che conosceva per la qualità dei suoi prodotti e gli ha proposto la creazione di un 50 piedi da regata.
Il cantiere si è reso subito disponibile e ha fatto sua l’idea, così è nato lo Shogun 50, una barca dalle forme ed estetica originali.
Le caratteristiche sono esattamente quelle richieste dal primo armatore: leggerezza, basso pescaggio e possibilità di portare la barca con pochissime persone anche in regata.
Per contenere il peso tutte le componenti interne, oltre allo scafo e alla coperta, sono state realizzate con stampi femmina che permettono di avere il prodotto finito e levigato quando esce dallo stampo.
Un sistema comune nelle barche di grande serie per quello che riguarda scafo e coperta, ma non usato sulle altre componenti perché è molto costoso realizzare gli stampi.
Shogun 50
L.f.t. 15,24
L. galleggiamento 14,2 m
Baglio max 3,88 m
Pescaggio 2 – 3,5
Dislocamento 7.800 kg
Zavorra 3.600
Carburante 1790 Lt
Acqua 300 lt
Categoria A-Ocean
Designer Oscar&Hakan Sodergren
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