Il report indica come il 23% dei sinistri occorsi nel 2015 sia da imputarsi a collisioni con scogli o insabbiamenti. Gli stessi nel 2014 rappresentavano il 20% del totale dei sinistri. L’aumento è consistente superando di poco il 40%.
Un aumento ancora più evidente è il 74% in più di incidenti per cattivo tempo che sono da imputarsi in prevalenza a barche a motore di piccole e medie dimensioni.
Diminuiscono drasticamente invece i sinistri determinati da urti in banchina - 16% e i risarcimenti per furti -43%.
Tredici sono gli affondamenti gestiti dalla S.T.B. contro i 10 dello scorso anno, dato che evidenzia anche in questo settore, un deciso calo.
Un dato sicuramente interessante è quello inerente ai danni da fulmini che è uguale a 0, come nel 2014, mentre nel 2013 erano state colpite 10 unità.
I dati della S.T.B. si riferiscono al parco barche da loro gestito che, essendo notevole, può sicuramente dare un’idea di massima di quali siano gli andamenti in questo settore.
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