Nella fine degli anni ottanta furono costruiti tre maxi disegnati dallo studio Farr per partecipare alla Whitbread Round the World Race del 1989/90: il The Card che vedete nella foto, lo Steinlager di Sir Peter Blake e il Fisher and Peykel di Grant Dalton, il padron di Team New Zealand, tutti e tre armati a ketch.
The Card non fu mai molto fortunato, costruito e posseduto da un miliardario neozelandese, fu protagonista di molti incidenti. Uno di questi avvenne alla partenza della tappa Australiana della Whitbread, quando lo skipper durante una forte raffica perse il controllo della barca che s’infilò in mezzo a un gruppo di barche di spettatori e con il suo albero di mezzana sbandato dal vento abbattè l’albero di una delle barche all’ancora.
Il The Card non si fermò è proseguì la sua corsa lasciando i marinai della barca colpita a correre sul ponte per cercare di evitare che le onde sollevate dai tanti motoscafi che assistevano alla partenza potessero far sbattere il troncone dell’albero in acqua contro lo scafo. In quella tappa il The Card arrivò quinto.
Oggi per la barca non c’è molto da fare, più che ripararla andrebbe ricostruita e la cosa avrebbe poco senso, quindi giace su di un prato vicino al marina per ricordare a tutti i marinai che gli ormeggi sono una cosa seria e se questi non sono fatti bene il risultato potrebbe essere disastroso.
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