Prorogate sino al 2033 le concessioni demaniali marittime, fluviali e di lago in scadenza. Proroga che riguarda anche i pontili. In mancanza della delibera, si sarebbe dovuto agire secondo le direttive della legge Bolkestein che avrebbe messo a rischio diversi posti di lavoro anche se è evidente che le aziende italiane del settore non possono continuare a sperare sull’intervento dello stato, ma si dovranno attrezzare per diventare concorrenti.
La Bolkestein è una legge della comunità europea che stabilisce che scadute le concessioni queste non possono essere rinnovate ma vanno messe a gara pubblica europea. Il fine è quello di garantire la concorrenza nel mercato unico europeo e salvaguardare gli interessi dei cittadini contro posizioni di privilegio di alcuni concessionari.
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