Porto S. Stefano - La Toscana si adopera a tutela del proprio mare e della sua sicurezza. E’ cominciata ieri a Porto Santo Stefano l’operazione “Fondali Puliti”. Ventidue subacquei hanno raccolto nelle acque dell’Argentario, circa sette quintali di rifiuti. Nel fondale sono stati trovati gli oggetti più disparati, tra cui uno scaldabagno, tre biciclette e una batteria d’automobile. E’ prevista una nuova operazione a Porto Ercole nei prossimi giorni. Nel frattempo a Livorno, il dipartimento nazionale di protezione civile ha svolto un’esercitazione per emergenza in mare davanti al porto. La simulazione prevedeva un incendio su una nave cisterna, durante la quale hanno collaborato anche i vigili del fuoco e sono stati utilizzati i rilevatori Nbc, per fronteggiare il rischio di diffusione di sostanze tossiche.
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