Nell'avvincente campo di regata di Cartagena, che durante tutta la settimana ha offerto condizioni meteo impegnative con continui salti di vento e mare formato, la barca spagnola si è imposta con due punti di vantaggio sugli argentini di Matador e quattro sui connazionali di El Desafio, finalmente competitivi grazie al ritorno di Paul Cayard a bordo come tattico. Al quarto posto della graduatoria si è classificato Quantum Racing, lo scafo comandato da Terry Hutchinson che grazie a una tattica molto accorta è riuscito a mantenere quasi immutato l'importante vantaggio in campionato acquisito nei precedenti appuntamenti.
A dieci prove dalla conclusione dell'Audi MedCup, che si disputeranno tra quindici giorni a Portimao, l'equipaggio a stelle e strisce può vantare oltre quaranta punti sul primo inseguitore, Bribon; un margine che dovrebbe garantire sonni tranquilli in vista della vittoria finale.
Amaro in bocca, invece, per le barche italiane. Se Audi TP52 si è dimostrata ancora una volta non all'altezza dei primi della classe (nono posto finale), Vasco Vascotto e Mutua Madrilena hanno cullato a lungo il sogno di conquistare il trofeo. Lo scafo italo-cileno era difatti al comando della classifica fino all'ultima giornata quando, una prova sfortunata chiusa al quattordicesimo posto e una collisione con Tau Ceramica Andalucia nella successiva, hanno fatto svanire ogni speranza di vittoria.
Proprio riguardo all'ultimo episodio, va segnalato il gesto di grande sportività da parte di Vascotto che ha ritirato la barca dalla prova ancor prima che il team di Javier Banderas presentasse una protesta.
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