Italiani in forma tra gli scafi di serie

Oceano Atlantico - Grandi emozioni alla Transat 6.50. Nella seconda tappa (da Funchal a Salvador de Bahia) della competizione oceanica per ministi, dopo una settimana di navigazione la flotta naviga ancora abbastanza compatta in rotta verso Capo Verde. I venti leggeri e instabili che hanno preceduto e seguito il passaggio delle Canarie non hanno, infatti, creato grandi squilibri all’interno del gruppo, anche se è bene sottolineare come gli italiani, soprattutto tra gli scafi di serie, si stanno ben distinguendo.

Dietro al capolista Charlie Dalin, il primo inseguitore è infatti l’azzurro Riccardo Apolloni che lo tallona con venticinque miglia di distanza, precedendo di circa quindici miglia il terzo classificato, il francese Henri Miniel. Buone notizie arrivano anche da Luca Del Zozzo e Giancarlo Pedote, rispettivamente quinto e sesto dietro al vincitore della prima tappa, da Charente Maritime a Funchal, Francisco Lobato.

Tra i prototipi, invece, a comandare il gruppo c’è Bertrand Delesene, con un vantaggio di quindici miglia nei confronti di Henri-Paul Schipman e di diciassette su Thomas Ruyant. L’italiano Andrea Caracci, che ha preferito una rotta più orientale rispetto a gran parte della flotta, è in rimonta e attualmente si trova al ventunesimo posto, distante 210 miglia dalla vetta.

Attualmente la flotta ha agganciato un buon aliseo di 15-20 nodi, che condurrà gli skipper nella zona delle calme equatoriali.

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