Plastiki atteso a Sydney

Sydney – Si concluderà probabilmente domenica la traversata di Plastiki, atteso per quel giorno nel porto di Sydney. Il catamarano di venti metri, costruito con 12.500 bottiglie di plastica e un nuovo materiale totalmente riciclabile denominato Sertex, è salpato quattro mesi fa con l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica nel combattere lo scarico indiscriminato di rifiuti negli Oceani. A lanciare questa iniziativa David De Rothschild, trentunenne rampollo dell'omonima famiglia di banchieri, che ha percorso le oltre diecimila miglia di navigazione con un equipaggio di cinque persone, fermandosi nelle isole Kiribati, in Samoa Occidentale e Nuova Caledonia per alcuni incontri con la popolazione locale.
Negli ultimi giorni Plastiki è stato anche al centro di un caso. Un quotidiano locale del Queensland aveva riportato infatti l'errata notizia che la barca avesse lanciato una richiesta d'assistenza per aver rotto un motore, quando le previsioni meteo davano per imminente una brutta tempesta. L'unità da rimorchio salpata da Mooloolaba per trainare il catamarano era invece stata contattata con largo anticipo; Plastiki non aveva nessun problema tecnico e, seguendo il consiglio della guardia costiera, aveva richiesto assistenza soltanto per essere portata per tempo in un ridosso sicuro, in quanto le limitate capacità veliche della barca non le avrebbero garantito di farlo prima dell'arrivo della tempesta.

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