Un risultato che può essere abbattuto dal team transalpino, dimostratosi in grande forma durante questa stagione, dopo aver varato la nuova barca appena un anno fa. Negli ultimi dodici mesi, infatti, Banque Populaire ha stabilito il nuovo record di traversata nord-atlantica e quello di miglia percorse nell’arco delle ventiquattro ore. E, soprattutto, si è rivelato ancor più performante di Groupama 3, la barca di Franck Cammas che nei due tentativi di giro del mondo aveva sempre registrato tempi parziali migliori del record, prima di abbandonare per motivi tecnici.
“Stiamo cercando – ha detto Pascal Bidegorry, skipper di Banque Populaire – di fare previsioni a lungo termine. L’obiettivo è arrivare il prima possibile nei quaranta urlanti dell’emisfero australe, anche se non è facile perchè sotto l’equatore le condizioni sono abbastanza instabili e difficili da decifrare”. Bidegorry ha espresso anche il suo punto di vista nel confronto a distanza con Groupama, che tornerà in tempi brevi a Brest per provare di nuovo a conquistare il Trofeo Jules Verne dopo il danno strutturale che lo ha fermato il mese scorso. “La finestra meteo – ha detto il velista francese – che avevano scelto loro non ci ispirava molto. Non abbiamo fretta di partire, almeno finchè non saranno migliorate le condizioni meteo al sud. Non avremmo problemi nel levare gli ormeggi insieme a Groupama”.
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