L'unità porterà in testa d'albero il guidone del circolo napoletano e parteciperà ai prossimi incontri per barche storiche, come il Campionato del Mediterraneo e il quinto raduno di Vele d'epoca che si terrà il prossimo 25 giugno a Napoli.
Durante la presentazione, Stefano Faggioni, presidente dello Yacht Design di La Spezia che ha realizzato il restauro con la collaborazione del maestro d'ascia Nino Aprea, ha speso qualche parola sui metodi di costruzione che hanno riportato alla luce il “La Spina”. “Non sono stati utilizzati stucchi - ha dichiarato - e la chiodaggine del fasciame è stata fatta con perni di rame ribattuti. Non si è trattato di un restauro solamente conservativo, di recupero dell'esistente. Grazie alla squadra diretta dal maestro d'ascia Aprea, è stata ritrovata tecnica orma smarrita, per cui alcuni segni del lavoro fatto interamente a mano saranno un valore aggiunto e non delle imperfezioni”.
Dati tecnici di “La Spina”:
Lunghezza fuori tutto: 21,47 mt.
Lunghezza al galleggiamento: 13,87 mt.
Baglio massimo: 3,90 mt.
Pescaggio: 2,62 mt.
Superficie velica: 173,00 mq.
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