Fortunatamente nessun episodio di marea eccezionale, sopra i 140 centimetri. La massima più alta è stata di 125 centimetri sul medio mare, registrata la mattina del 31 gennaio.
Sui 189 casi di marea eguale o superiore a +80 cm, 15 sono stati quelli con misure uguali o superiori a +110 cm, di cui 4 superiori a +120 cm.
Anche la permanenza dell'acqua sopra gli 80 cm (562 ore) colloca il 2014 al secondo posto, dopo il 2010 (683 ore) e davanti al 2013 (497 ore); il 2014 è invece al terzo posto per numero di maree eguali o superiori a +110 cm, dopo i 18 casi del 2010 e i 16 del 2009.
Il livello del medio mare è risultato intorno ai 39.2 cm sullo zero mareografico di Punta della Salute: è il secondo più alto livello dopo i 40.1 cm del 2010.
Il direttore del Centro Maree, Paolo Canestrelli, confermando che l’anno scorso è stato un anno da record per gli episodi di acqua alta anche se senza picchi eccezionali e ha spiegato come il fenomeno rientra in un trend d’innalzamento del livello del mare che è prossimo ai 40 centimetri.
L’aumento dei fenomeni di acque alte dipende solo in piccola parte dallo sprofondamento delle città lagunare e in massima parte dai cambiamenti climatici che stanno provocando l’innalzamento delle acque.
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