Secondo gli studiosi scandinavi, questo composito utilizzerebbe una percentuale di pesticidi come molti altri prodotti accusati di danneggiare l’ambiente, che però riuscirebbe a essere maggiormente legata alla vernice, riducendo così l’emissione di sostanze tossiche in mare. L’ulteriore abbinamento di uno speciale solvente, permetterebbe alle sostanze pesticide di agire direttamente sui piccoli organismi a contatto con la carena. I risultati, sempre stando a quanto comunicato dagli studiosi di Goteborg, sarebbero eccezionali: l’insediamento delle larve dei balani sarebbe prevenuto dal 90 al 100 per cento.
“Nel lungo periodo – ha detto Hans Elwing, docente di biologia molecolare a Goteborg – contiamo di applicare il principio PSI anche alle alghe e agli organismi di dimensioni maggiori. L’obiettivo finale è ottenere una formula che funzioni contro tutti i tipi di incrostazioni, senza avere un impatto nocivo con l’ambiente”. La svolta nelle ricerche, per gli studiosi svedesi, è stata la scoperta di questo speciale solvente. “Questa ricerca va avanti da dieci anni – continua Elwing – con numerosi tentativi falliti, ma anche tanta passione per portare avanti questo progetto. Intendiamo mettere in commercio questo prodotto entro due anni”.
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