Il team olandese ha scelto questa seconda opzione e in questi giorni la coperta della loro imbarcazione è uscita dal cantiere Multiplast in Francia per essere portata a 1.200 chilometri di distanza, a Bergamo, presso i cantieri Persico che hanno il compito di costruire le nuove barche della Volvo Ocean Race.
Il team Dongfeng, invece ha deciso di utilizzare una delle vecchie imbarcazioni, questa scelta ha fatto sì che già a Natale il team asiatico ricevesse la propria imbarcazione pronta per gli allenamenti.
Una nuova livrea, nuove vele e oltre 500 pezzi sostituiti, hanno fatto di questa barca, che ha sulle spalle oltre 50.000 miglia tra giro del mondo e allenamenti, una barca nuova di zecca. Una particolare attenzione è stata posta alla tecnologia mediatica della barca, ovvero il sistema di trasmissioni delle immagini e le telecamere. L’ultima edizione della Volvo Ocean Race è stata un grande successo proprio perché durante tutta la regata c’è stato un flusso costante di informazioni e immagini direttamente dalle barche.
Charles Caudrelier si è detto entusiasta della nuova barca e di non vedere l’ora di iniziare gli allenamenti. Mentre il team cinese inizia la stagione degli allenamenti, il cantiere di Lisbona è impegnato in una corsa senza sosta per completare il refitting delle altre 7 barche che saranno assegnate via via ai team che si iscriveranno alla Volvo Ocean Race.
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