Nella notte passata le sette barche sono uscite dalle varie “trappole” costituite dalle TSS, le zone di esclusione dalla navigazione, di cui era disseminata la rotta con i turco/americani che hanno optato per restare più a ovest alla ricerca di vento più fresco.
Al rilevamento delle 12.44 UTC, quando la distanza alla linea del traguardo era scesa sotto le 200 miglia, Team Alvimedica guidava con un vantaggio di oltre 11 miglia sui più immediati inseguitori, i franco/cinesi di Dongfeng Race Team.
La barca con bandiera cinese deve finire due posti davanti a quella olandese di Team Brunel per potersi portare in parità, e giocarsi tutto nella costiera finale, la Inmarsat In-Port Race Gothenburg, in programma per sabato prossimo, 27 giugno. Ma gli spagnoli di MAPFRE hanno anch'essi molti motivi per recuperare almeno un posto. Se dovessero finire quarti nella tappa e Alvimedica dovesse vincere, gli uomini di Charlie Enright strapperebbero a quelli di Iker Martìnez il quarto posto nella generale.
Gli ormai sicuri vincitori della dodicesima edizione del mondo, Abu Dhabi Ocean Racing, sono quinti mentre in coda alla flotta, Team Vestas Wind e Team SCA.
Il bollettino meteo per le prossime ore parla di venti leggeri seguiti da un fronte che potrebbe generare venti da nord-est, comportando una compressione della flotta e un ribaltamento delle posizioni.
Le prime stime davano il possibile arrivo a Goteborg nelle prime ore di martedì mattina, ma condizioni migliori del previsto hanno fatto camminare velocemente le sette barche al largo della costa olandese e danese. L'ultima tappa potrebbe quindi concludersi intorno a mezzogiorno di domani, lunedì.
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