Si potranno, quindi, utilizzare dei motori per regolare sia i winch che i ballast perchè, come ha spiegato il togato statunitense, l’unica indicazione riportata dal Deed of Gift è che le barche si muovano soltanto grazie alla spinta delle vele. Un piccolo vantaggio in sostanza per Alinghi, che aveva già dotato il proprio catamarano di una strumentazione elettrica per la regolazione di manovre e appendici sommerse.
Sulla questione del custom house registry, il certificato di stazza che Bmw Oracle dovrebbe depositare il prima possibile, il giudice americano ha invece convocato le parti a discuterne il 10 agosto. Per quel giorno, Alinghi avrà già comunicato la sede in cui si disputerà la sfida a febbraio (è ormai quasi certa la scelta di una località degli Emirati Arabi) e sarà già arrivata a Genova, sede indicata per la sessione di allenamenti ad agosto.
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