Poteva finire in tragedia il tentativo di Alessio Campriani di attraversare l’Atlantico a bordo di Cepu Pinky I, una barca a vela di soli cinque metri di lunghezza. La notte del 16 marzo scorso una violenta raffica ha steso la barca sull’acqua a seguito di una pericolosa strapoggia durante una burrasca, proprio nel mezzo dell’oceano.
Il boma ha strambato in modo improvviso passando a pochi centimetri dalla testa del navigatore terminando la sua corsa contro il sartiame, danneggiandolo in modo serio.
Campriani è stato impegnato tutta la notte a riparare i danni, fra cui l’attacco del trasto della randa e del vang sradicati dalla coperta, spendendo tutte le sue energie nel lavoro, tanto da ritrovarsi completamente esausto l’indomani mattina al momento di rimettersi in rotta per la destinazione finale, Guadalupa.
Come ha riferito lui stesso, le condizioni meteomarine all’alba erano molto difficili, con mare corto e ripido anziché l’onda lunga che caratterizza normalmente l’oceano.
Partito da Lagos, in Portogallo, dopo circa 650 miglia di navigazione aveva dovuto ripiegare sulle Canarie a seguito di una caduta a bordo che gli aveva provocato un trauma alla schiena e la rottura dell’autopilota. Qui aveva riportato ulteriori danni allo scafo dopo l’urto con uno scoglio, causato dalla difficoltà di manovrare senza motore, in quanto l’imbarcazione ne è priva.
Rimessi in sesto la barca e se stesso, era poi ripartito da Lanzarote il 27 febbraio appena arrivato l’Aliseo, con 2800 miglia di mare davanti a sé.
Cepu Pinki I è una barca a vela di 5 metri in vetroresina carrellabile, con un baglio massimo di 2,4 metri e un pescaggio di 1,3 metri, pesa 690 chili e ha un albero di 7 metri. Cepu Pinki I ha una randa square top di 13 metri quadrati, un fiocco di 8 metri quadrati e un gennaker di 40 metri quadrati che viene murato su un lungo bompresso.
Per quanto di dimensioni minime, non è l’imbarcazione più piccola ad aver tentato l’impresa oceanica, record che appartiene a Father’s Day di Hugo Vihlen, uno scafo di soli 5 piedi e 6 pollici, poco più di un metro e mezzo, che nel 1993 ha attraversato l’Atlantico dagli Stati Uniti alla Gran Bretagna.
Alessio Campriani, 54 anni, originario di Città di Castello, è assistito dal Circolo Velico Centro Italia.
Restano i dubbi sul senso di intraprendere imprese del genere, condotte al di sotto dei limiti ragionevoli di sicurezza che possono offrire imbarcazioni di dimensioni adeguate alla navigazione che si affronta.
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