Il restringimento, che sarà più accentuato nei mari tropicali, sarà dovuto principalmente all’innalzamento della temperatura dei mari che inciderà sulla distribuzione delle specie nei diversi mari e nella quantità di ossigneo che le acque riusciranno a imprigionare.
Il problema rischia di diventare molto serio, visto che il pesce è uno degli alimenti principali della dieta umana, e un calo di peso del 20% del pescato, in un epoca in cui questo non è sufficiente al fabbisogno della popolazione terrestre, potrebbe costituire un serio problema.
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