Porto S. Stefano – A quattro mesi dal sequestro, la guardia di finanza ha tolto ieri i sigilli che tenevano sotto scacco i pontili galleggianti del
Porto Domiziano, a
Porto Santo Stefano. La disposizione è arrivata direttamente da Marco Mezzaluna, gip di Grosseto, motivata, secondo quanto si legge nel decreto ufficiale, “dall'adozione di misure di salvaguardia prese dall'amministrazione comunale di Monte Argentario, che consistono nel non compromettere l'attuazione dell'assetto rubanistico in corso di formazione e al contempo assicurare i servizi pubblici di ormeggio e assistenza alla nautica e cantieristica”.
La situazione, per quanto riguarda la portualità turistica toscana, tuttavia è tutt'altro che risolta. All'Argentario sono ancora diciannove i pontili rimasti bloccati dallo scorso dicembre e alcune indagini sono in corso presso le strutture di Talamone, Giglio, Punta Ala e Castiglione della Pescaia, con l'obiettivo di accertare la presenza di eventuali abusi edilizi o attribuzioni di concessioni edilizie irregolari.
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