Alcuni velisti che lo hanno provato lo hanno già soprannominato il Bull Riding, ovvero quel toro meccanico sul quale si allenano i Cow Boys del rodeo.
Si tratta di un vero e proprio pozzetto di un catamarano F50, l ebarche che saranno usate per la Sail GP, mosso da una serie di pistoni idraulici comandanti da un computer. Davanti al velista c’è uno schermo largo 4,5 metri che gira per 210 gradi intorno alla struttura mobile e sul quale sono proiettate delle immagini ricostruite al computer della regata.
L’impressione che ne trae l’atleta è molto realistica e Ian Percy conta che questo potrebbe fare la differenza. “Il simulatore è un modo per ottimizzare i budget a nostra disposizione, con questo risparmiamo tempo, stress per le barche e quindi rotture e riparazioni”
Il simulatore si trova a Heathrow, vicino all’aeroporto principale di Londra e alle Artemis Technologies
© Riproduzione riservata