Il giro del mondo di Szymon, però non è uno dei tanti giri che ormai gli skipper più prepararti fanno con una certa facilità, Kuczynski naviga su di un Maxus 22 di serie leggermente modificato dallo stesso skipper.
Una barca di 6,40 dal costo di base di 19.800 euro, una barca per tutti, ed è proprio questo che Szymon vuole dimostrare con il suo viaggio che ha anche un nome “Maxus 22 solo around”.
La maggiore modifica apportata alla barca da Kuczynski è l’oblò di sicurezza sullo specchio di poppa. Questo gli dovrà servire, nel caso di capovolgimento, a uscire dalla barca, una precauzione che ormai è di rigore su tutte le barche che fanno viaggi di questo tipo.
Il viaggio di Szymon sarà lungo, dovrà percorrere oltre 40.000 miglia a una media di 110-120 miglia ogni 24 ore con punte di 140. La sua rotta prevede il Capo di Buona Speranza in Sudafrica, quindi l’Australia che Kuczynski intende lasciarsi a sud passando per il canale che divide la terra dei canguri dalla Nuova Guinea, poi il Pacifico saltando le Galapagos perché, come dice lo stesso skipper, le tasse di approdo in quelle isole costano troppo, e il Canale di Panama. Da Panama, di nuovo l’Atlantico, le Azzorre e poi il Baltico.
Szymon, ha scelto un giro non estremo. “Non sarà una corsa contro il tempo” dice lo skipper polacco e, in effetti, le sue previsioni sono per un viaggio di 2 anni e mezzo.
A novembre ripartirà da Porto Santo per le Canarie e da qui, dopo essere sceso a sud verso le isole di Capo Verde, prenderà gli Alisei per raggiungere Panama.
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