Sabato 10 settembre in tarda mattinata un piccolo fisherman di 6,5 metri con 11 persone a bordo, tutte appassionate di ornitologia, in navigazione nelle acque antistanti Kaikōura in Nuova Zelanda, si è scontrato con una balena. Nella collisione la barca si è capovolta, alcune persone sono rimaste bloccate nella piccola cabina e sono morte annegate, mentre altre 6 sono state recuperate dai soccorsi subito intervenuti.
Il bilancio dell’incidente è molto pesante, le vittime sono 5, tutte donne intorno ai 50 anni. La polizia non ha ancora parlato ufficialmente di balene, ma il sindaco di Kaikōura, non ha dubbi e anche un dirigente della polizia, anche se non in forma ufficiale, ha parlato di una possibile collisione con un grande cetaceo.
Nei giorni scorsi nella baia erano state avvistate molte balene nuotare a pelo d’acqua. Le condizioni metereologiche erano eccellenti, ottima visibilità, vento molto leggero, mare senza increspature.
La domanda che rimane senza risposta è come sia stato possibile che in condizioni meteo così favorevoli la barca non si sia accorta della presenza di una balena.
Sempre che sia stata la barca a colpire la balena e non l’ipotesi molto più preoccupante di una balena che ha colpito la barca.
La prima ipotesi, quella della barca che colpisce la balena, sembra essere la più logica visto che non ha riportato danni, si è semplicemente capovolta. Nel caso fosse stata la balena a colpire la barca questa si sarebbe danneggiata nell’urto.
L’imbarcazione appartiene a una società di charter della zona che ha dichiarato che lo skipper è una persona molto esperta e che fino ad oggi non ha mai avuto incidenti.
Il mistero sarà risolto, molto probabilmente, quando la polizia riuscirà a interrogare i sei superstiti.
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