Su Digital Nautic, la società di charter può ricevere le prenotazioni per un weekend o può mostrare le barche in vendita.
E’ evidente che il gruppo Beneteau stia cercando di creare un network nautico che monopolizzi le attività. Dalla cantieristica, al charter, fino ai servizi, l’influenza del gruppo è sempre più capillare e già c’è chi pensa che questa capillarità, se farà molto bene alle finanze del gruppo, rischia di limitare fortemente la libertà del piccolo operatore che voglia fare scelte diverse o quanto meno non voglia entrare in un circuito dal quale poi, domani, sarebbe difficile uscire.
Oltre a Beneteau, ci sono anche altri gruppi, come il gruppo Fountaine Pajot che stanno cercando di ramificarsi e assumere il controllo di buona parte del mercato nautico in tutti i suoi aspetti. Fountaine Pajot ha acquistato Dream Charter e Dufour e ora anche una grande agenzia di charter e la piattaforma per le prenotazioni charter Sam Boat.
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