Flavio Briatore è sollevato, la vicenda giudiziaria che lo aveva visto condannato a 18 mesi in Appello, sentenza poi annullata dalla cassazione, è arrivata a conclusione con una sentenza di assoluzione da parte della corte d’appello di Genova che ha dichiarato che il fatto non sussiste.
La storia era iniziata nel maggio del 2010 con un blitz stile antimafia della Guardia di Finanza che aveva abbordato con un blitz stile caccia al mafioso, il superyacht Force Blu sul quale si trovava sia Briatore che la show girl Elisabetta Gregoraci, all’epoca sua moglie, e il figlio dei due Nathan.
Il Superyacht fu sequestrato e, senza attendere la sentenza definitiva, fu venduto all’asta per una somma notevolmente inferiore al suo valore reale. Briatore finì su tutti i giornali del mondo indicato come un losco evasore fiscale.
Il fisco accusava Briatore di aver intestato il Force Blu a una società di charter estera, la Autumn Sailing Limited di proprietà dello stesso Briatore e appoggiata alle isole Vergini Britanniche, un paradiso fiscale, ma poi di usufruire lui personalmente della barca, quando la si sarebbe dovuta mettere a noleggio. Un trucco per evitare di pagare l’iva sulla barca, circa 3,6 milioni di euro.
Oggi Briatore saluta, ringrazia i suoi avvocati citandoli uno per uno, e incassa il supporto incondizionato della ex moglie che lo ha seguito in questa vicenda e si prepara a fare causa allo Stato, infatti, ora che il Force Blu è stato dissequestrato, qualcuno dovrà rispondere del fatto che la barca è stata venduta all’asta quando il processo era già in corso e di certo Briatore non si accontenterà di avere i soldi che lo Stato ha incassato dalla vendita all’asta.
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