Abbiamo trovato un piccolo video di un incontro con tre balene a pochi metri dalla scogliera a Cala Gonone sulla costa orientale della Sardegna avvenuto nel 2018 e abbiamo quindi intervistato il fotografo naturalista, protagonista dell’incontro, Daniele Macis.
SVN – Daniele, ti aspettavi di trovare tre balenottere a ridosso delle rocce di Cala Gonone?
D.M. – No, ero lì per fare un servizio di altra natura pe runa rivista, ma nei giorni scorsi avevo letto della presenza di balene nel Golfo di Orosei. In Sardegna in questo periodo dell’anno non è un evento straordinario incontrare dei grandi cetacei. Così ero in allerta e quando ho visto la superficie del mare muoversi ho capito subito di cosa si trattava. Un bel colpo di fortuna per un fotografo naturalista.
SVN – Quanto erano grandi?
D.M. – Considera che noi eravamo su di un gommone di 5 metri e loro erano molto più lunghe del gommone, credo che saranno state prossime ai 15 metri.
SVN – Erano a tuo parere in bone condizioni di salute?
D.M. – Non ho le competenze per dirlo, ma a me sembravano in ottima forma, erano tranquille, non avevano paura, sembrava che stessero molto bene tutte e tre. A volte hanno nuotato a non più di 2 metri dal gommone, erano perfettamente a loro agio. Eravamo noi che cercavamo di stargli lontano per non disturbarle.
I cetacei incontrati da Daniele sono delle balenottere comuni, molto simili alle balenottere azzurre, ma leggermente più piccole.
La balenottera comune può raggiungere e superare i 26 metri di lunghezza ed è il secondo animale più grande del mondo dopo la balenottera azzurra.
E’ diffusa un po’ ovunque nel mondo con la particolarità che gli esemplari che vivono nell’emisfero australe sono leggermente più grandi (circa 1,5 metri) di quelli che vivono nell’emisfero boreale. La balenottera comunque non è rara nel Mediterraneo.
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