A bordo con Tomasini hanno regatato Vasco Vascotto - tattico, Giovanni Cassinari - randista, Federico Michetti, presidente di Melges Europe, alle scotte, Gunnar Bahr, Simone Spangaro, Stefano Nicolussi e Armin Raderbauer.
Al secondo posto Inga for Sweden di Richard Goransson (tattico Morgan Larson) e al terzo i russi di Synergy GT con Valentin Zavadnikov timoniere armatore e Michele Ivaldi alla tattica.
Roberto Tomasini Grinover visibilmente soddisfatto, prima ancora di scendere dalla barca ha dichiarato: “Siamo contentissimi per questa vittoria, il merito è di tutto l'equipaggio, vele e barca erano perfette. E' davvero una grande soddisfazione. Abbiamo vinto qui, bissando il risultato di Talamone, contro avversari fortissimi dopo nove prove e dopo essere andati in testa dal secondo giorno. Abbiamo difeso la nostra posizione e siamo orgogliosi di quanto abbiamo realizzato fino ad ora”.
Oggi non è stato possibile disputare l’ultima delle 10 prove del programma a causa dell’assenza di vento. Nei tre giorni precedenti, invece, grazie a condizioni meteorologiche praticamente perfette con l’Ora, il caratteristico vento da Sud puntuale ogni giorno all’appuntamento con la flotta, il Comitato di Regata aveva potuto gestire nove prove.
Robertissima non ha fatto sconti, controllando dal secondo giorno la flotta. A Inga from Sweden non sono stati sufficienti un super equipaggio e tre primo posti parziali per aggiudicarsi il Campionato. Stesso discorso per gli agguerritissimi giapponesi di Mamma Aiuto anche loro per tre volte sul gradino più alto del podio di giornata, ma quarti in classifica finale.
La prima parte della classifica generale si completa con il quinto posto di Azimut by Stig di Alessandro Rombelli, al sesto posto l’esordiente Claudia Rossi al timone di Wilma.
Queste impressioni a caldo di Claudia Rossi, raccolte al termine dell’evento: “E’ stata un'esperienza incredibile, il Melges 32 è una barca molto divertente con equipaggi di alto livello. Sono riuscita a crescere tantissimo peraltro in condizioni anche complicate tra incroci, bordeggi molto stretti e vento forte, per cui sono pienamente soddisfatta di questa mia prima volta”.
Il Campionato Europeo Melges 32 segna la fine della lunga permanenza delle classi Melges sul lago di Garda in questo mese di luglio che ha visto una vera e propria “occupazione” da parte di Melges 24, Audi Melges 20 e Melges 32.
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