Negli ultimi anni sono nate nel mondo della vela realtà innovative che cercano di utilizzare materiali alternativi per realizzare le barche.
In Italia vi abbiamo parlato spesso di Northern Light Composites, ma anche all’estero si danno da fare.
Come nel caso del cantiere francese Innovation Yachts del velista ed esploratore Norbert Sedlacek, austriaco, che lo ha fondato insieme a Marion Koch.
Innovation Yachts, che ha sede in Francia a Les Sables d’Olonne, ha recentemente lanciato un catamarano open, lungo 10,60 metri e largo 5,65, chiamato LBV 35, realizzato con materiali alternativi: la barca è stata costruita con un composito di fibra vulcanica riciclabile, balsa, una particolare resina bio, con un core in schiuma riciclata.
Il catamarano, che verrà utilizzato per attività di charter e noleggio alle Baleari e in Australia, è alimentato da due motori elettrici di 6 kilowatt per uno.
A conferma della sostenibilità del progetto, Innovations Yacht offre anche la possibilità di riacquistare le barche a fine vita per potere riciclare il materiale per i modelli futuri.
Come noto uno dei grandi problemi della nautica è il fine vita delle barche e il loro smaltimento.
Con la frontiera dei nuovi materiali, se in futuro queste tecniche di costruzione venissero usate su grande scala, si potrebbe fare un passo deciso e autentico verso la sostenibilità dell’industria nautica.
Nell’attesa è un segnale positivo osservare che queste strade siano realmente percorribili, dato che realtà come Innovation Yachts o l’italiana Northern Light Composites hanno dimostrato che mettere in acqua barche al 100% green è qualcosa di possibile.
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