Al fischio di un istruttore, un gruppo di allievi e ex allievi si è disposto con i loro ombrelli blu aperti sotto la pioggia a formare una lunga riga che simboleggiava la linea di partenza di una immaginaria regata, al secondo fischio sono entrati in campo i ragazzi con gli ombrelli rossi che si sono disposti a formare il logo del centro velico: due lettere C ai fianchi della lettera V secondo il codice internazionale dei segnali con le bandiere.
Per qualche momento al centro della piazza si è potuto vedere il grande logo del Centro Velico di Caprera.
La manifestazione ha avuto un grande valore simbolico perché è nata spontaneamente dagli allievi della scuola senza che questa ne fosse reale promotore. L’obiettivo, pienamente raggiunto, è stato quello di dare visibilità alla scuola e sottolineare come questa sia aperta a tutti e si ponga come strumento valido e riconosciuto per avvicinare quante più persone possibile al mare e alla vela.
Il Centro Velico di Caprera che non è una scuola di vela orientata alla regata, ma all’arte del navigare a vela, ha circa 4.500 allievi all’anno di tutte le età. Il centro collabora in modo attivo con il mondo delle scuole e porta centinaia di ragazzi delle scuole medie e i loro insegnati a contatto con la vela grazie a dei corsi creati “ad hoc” a costi contenuti che hanno lo scopo di far provare a chiunque la bellezza di andare a vela e trasmettere loro i valori profondi di questa pratica.
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