Lunedì scorso, 28 agosto, a Cala Caletta, nella Sardegna nord orientale, un uomo di trentasette anni si è tuffato dal catamarano sul quale si trovava per andare a liberare una cima che si era incastrata in una delle eliche.
Mentre era intento all’operazione, qualcuno sul catamarano che era rimasto con i motori accesi, ha, molto probabilmente, inavvertitamente innestato la marcia avanti, l’elica ha iniziato a girare risucchiando la cima, la quale nel movimento ha catturato il piede del giovane che risucchiato dall’elica è stato tagliato di netto.
Il ragazzo è stato immediatamente portato a terra al pronto soccorso di Caletta da un mezzo della Guardia Costiera, ma successivamente, viste le gravi condizioni dell’uomo, è stato trasferito a Cagliari in elicottero.
Il catamarano oggetto dell’accaduto navigava in compagnia di altre barche ed era intendo in una manovra di ormeggio.
Non è facile capire come il motore dell’elica interessata potesse essere rimasto acceso. In operazioni di questo tipo il motore va tassativamente spento.
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