Nella zona scelta per pescare sono sparsi, ben distante l’uno dall’altro, diversi pescatori tra i quali un amico del giovane.
Verso le 11,30 l’amico vede la barca del 29enne tra gli scogli, il motore è acceso e poco distante c’è il cane Nettuno che zuppo, abbaia.
Il giovane non perde tempo e avvisa il padre dell’amico che immediatamente chiama la Capitaneria. Partono i soccorsi, una motovedetta della Guardia Costiera e una della Guardia di Finanza.
Fortunatamente la disavventura dura poco, e dopo circa un’ ora il ragazzo che ha dato l’allarme che nel frattempo si era messo alla ricerca dell’amico, lo avvista abbracciato a una delle mede che delimitano l’area di riserva integrale della Meloria.
Raggiunto e tratto in salvo dalla Guardia Costiera, il ragazzo racconta di essere inciampato e caduto in mare mentre la barca era in navigazione e che poi questa si era allontanata non permettendogli di risalire a bordo.
Arrivati in porto il giovane è stato preso in carico dei sanitari del 118 per un inizio di ipotermia.
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