"In relazione al bassissimo tasso riproduttivo di questi cetacei (la gestazione dura 12/13 mesi, viene partorito solo un cucciolo e l’intervallo tra un parto e l’altro è di 3 anni NdR), l’avvistamento - dice Vincenzo Prunella, responsabile scientifico dell’associaizone Jonian Dolphin Conservation alla quale va il merito dell’avvistamento - è un avvenimento di eccezionale importanza scientifica, che lo staff di Jonian Dolphin Conservation intende studiare e approfondire rispettando la vita del branco. A tal fine non riveleremo la zona dell’avvistamento e abbiamo reso pubblica la notizia aspettando un periodo nel quale l’attività dei diportisti è fisiologicamente in calo."
"I cuccioli di Stenella sono lunghi novanta centimetri e questo vuol dire che sono nati da pochi giorni - spiega Vincenzo Prunella - I cuccioli nuotavano sotto la sorveglianza di un branco di adulti. Il fenomeno dimostra che il Golfo di Taranto è una delle pochissime zone di feeding ground del mondo, ovvero una zona in cui la Stenella striata, una specie di cetaceo, trova le condizioni ambientali e alimentari per vivere e riprodursi."
"Le Stenelle – continua Prunella – hanno due stagioni riproduttive, alla fine dell’inverno e dell’estate, un intervallo che consentirebbe alle femmine del branco di aiutarsi a vicenda nei delicatissimi momenti del parto e dei primissimi giorni di vita. La Stenella striata può raggiungere l’età di 57/58 anni, è un potentissimo predatore che non teme l’uomo e, in presenza dei cuccioli, tutto il branco partecipa con estrema dedizione alla protezione degli stessi da qualsiasi intruso."
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