Nell'utimo anno, le vendite del gruppo sono cresciute del 20 per cento, e secondo i vertici dell'azienda transalpina nella prossima stagione l'incremento dovrebbe essere più o meno simile, permettendo di raggiungere un fatturato superiore ai 900 milioni di euro.
L'obiettivo finale è tuttavia quello di raggiungere nel 2015 quota un miliardo e 130 milioni di euro, una cifra che sarebbe il doppio di quella registrata al termine della stagione 2009-2010, di 573 milioni di euro.
A contribuire a questa espansione, fanno sapere i vertici di Groupe Beneteau, ci saranno senza dubbio i mercati emergenti. Un primo importante investimento è stato già fatto per costruire uno stabilimento in Brasile e senza dubbio ce ne sarà un altro che riguarderà la Cina.
Aumenterà anche l'offerta delle barche del gruppo (che detiene le quote di Beneteau, Jeanneau, Lagoon, Cnb, Montecarlo Yachts e Prestige Yachts), con un occhio di riguardo verso il settore dei mega yachts, per cui Beneteau quest'anno ha completato l'acquisizione di un altro stabilimento, proprio in Italia a Monfalcone.
Tra cinque anni, quindi, i proventi di Beneteau dovrebbero arrivare per l'86 per cento dai mercati tradizionali (Europa e Stati Uniti) e per il restante 14 per cento da quelli emergenti (Asia e Sud America).
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