Ieri mattina, un grave incidente ha interessato il porto di Pozzuoli, quando un catamarano a vela è andato a fuoco in un cantiere situato all'interno dell'area portuale. L'incidente ha creato seri disagi alla navigazione e ha richiesto un'azione rapida da parte dei soccorritori.
L'allarme è scattato a mezza mattinata a Pozzuoli, quando dal catamarano, tra i 50 e i 60 piedi, si è alzata una colonna di fumo visibile da diversi chilometri. Gli uomini del cantiere, dove il catamarano era ormeggiato, hanno immediatamente tentato di controllare l'incendio con estintori, supportati dall'arrivo tempestivo della Guardia Costiera, sia via mare che via terra.
Una delle prime cosa da fare era accertarsi che non ci fossero persone a bordo, considerando che spesso su imbarcazioni di queste dimensioni i membri dell'equipaggio dormono a bordo.
Accertato che il catamarano fosse vuoto e che non era possibile mettere sotto controllo l’incendio, gli ormeggiatori hanno tagliato gli ormeggi e la Guardia Costiera con l’aiuto degli operatori locali, hanno allontanato la barca dalla banchina cercando di isolarla per scongiurare il pericolo di una propagazione dell’incendio ad altre unità ormeggiate nelle vicinanze.
Grazie alle condizioni meteo favorevoli, mare calmo e assenza di vento, gli operatori hanno potuto spostare la barca al centro del porto, dove ha continuato a bruciare. L'incendio ha generato una densa colonna di fumo, visibile per diverse decine di chilometri.
La scelta di portare il catamarano in fiamme in prossimità della bocca di entrata del porto, invece di trainarla fuori, probabilmente determinata dal rapido espandersi delle fiamme che avrebbero messo in pericolo chi stava trainando la barca, ha provocato la paralisi del porto. Il posizionamento del catamarano in fiamme vicino all'entrata del porto di Pozzuoli, piuttosto che rimorchiarlo in mare aperto, è stato una scelta dettata dall'urgente necessità di evitare rischi per chi stava eseguendo il traino. Questa decisione ha causato la temporanea paralisi del porto, con traghetti provenienti da Ischia e Procida impossibilitati a raggiungere le banchine e un traghetto costretto a ritornare al molo.
Diversi traghetti carichi di passeggeri e mezzi provenienti da Ischia e da Procida, non sono potuti entrare nel bacino portuale e raggiungere le banchina e un traghetto che aveva appena mollato gli ormeggi ha dovuto fare manovra e rientrare alla banchina.
Fortunatamente, non si sono registrati feriti, ma il catamarano è andato completamente distrutto. La navigazione nel porto di Pozzuoli è stata ripristinata alcune ore dopo, grazie all'intervento dei Vigili del Fuoco che sono riusciti a spegnere l'incendio.
Incidenti come questo, soprattutto in località costiere come Pozzuoli, non sono rari e spesso sono dovuti a impianti elettrici obsoleti sia nelle banchine di ormeggio sia nelle imbarcazioni stesse.
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