L'inglese ha inflitto 22 punti ai secondi classificati, i francesi timonati da Frédéric Bouvier protagonisti di una bella battaglia con gli altri inglesi dell'armatore Joe Woods: equipaggi che fino all'ultimo si sono alternati dalla seconda alla terza posizione. L'italiano Pietro Saccomanni, che ad un giorno dalla conclusione era risalito al quarto posto, ha ceduto proprio nel giorno finale al tedesco Kevin Mehlig.
Durante la manifestazione, che ha visto la partecipazione di otto nazioni, le condizioni sono sempre state ottime con regate disputate con vento dai12 ai 20 nodi, quasi sempre proveniente da sud, a parte l'ultimo giorno.
La classe J 70 in Europa deve ancora svilupparsi per le poche barche per ora costruite, ma sicuramente seguirà la strada intrapresa negli Stati Uniti, in cui sembra poter ripetere il successo ottenuto dal precedente monotipo J 24.
Anche a livello agonistico il "gap" tra un equipaggio e l'altro è ancora molto ampio, come d'altra parte succede per una barca e una classe nuova, che deve ancora esser studiata nei dettagli di performance.
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J70 Europcup 2013 / 10-14 settembre
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