Il sequestro è scattato dopo che l’Ufficio Circondariale marittimo di Loano-Alassio, coordinato dalla competente procura, aveva accertato che i concessionari della zona, una cooperativa di pescatori che su quel piazzale avrebbe dovuto ricoverare le barche da lavoro, stava facendo tutt’altro.
I tre pescatori che costituivano la cooperativa che aveva preso in concessione la zona usufruendo della legge sui pescatori professionali a un costo annuo di 300 euro, in effetti avevano trasformato l’area in un parcheggio per natanti che, pagando le tariffe di mercato per quel tipo di servizio, garantivano ai tre un notevole ricavo.
I tre sono stati denunciati a piede libero, i capi d’accusa mossi vanno dall’abusiva occupazione del suolo demaniale, alla variazione d’uso di concessione demaniale, ma è al vaglio la possibilità di aggravare la loro posizione con l’accusa di truffa.
© Riproduzione riservata