Lanciato l’allarme, è stata avvertita anche l’Ocearch, una fondazione che si interessa della salvaguardia degli squali che ha inviato immediatamente una nave nella zona dell’avvistamento.
La caccia allo squalo è quindi cominciata e, catturato poche ore dopo al largo della costa, è stato visitato dagli zoologi della fondazione. Mary Lee, questo il nome dato allo squalo, è un esemplare femmina che gode di ottima salute, pesa 1.587 chili e misura 5,5 metri di lunghezza.
Prima di essere rilasciato in mare aperto gli è stato impiantato un trasmettitore GPS per poter monitorare e tracciare i suoi spostamenti.
Qui la rotta di Mary Lee http://sharks-ocearch.verite.com/
Nel video i momenti della cattura
© Riproduzione riservata