Ricevuto l’allarme, la Guardia Costiera ha calcolato la possibile rotta della piccola barca alla deriva e disegnato un rettangolo di 50 chilometri lungo le coste laziali e 45 chilometri verso il largo, 2200 miglia quadrate. Un tratto di mare importante che è stato setacciato sistematicamente dai mezzi di salvataggio sino a quando un ricognitore ATR 42 della Guardia Costiera non ha avvistato la piccola barca con Lorenzo Garosi seduto sopra a circa 40 miglia al largo, ovvero al limite del rettangolo di ricerca.
In breve il giovane è stato raggiunto dalle motovedette. Nonostante fossero passate 24 ore dal momento dell’allarme il giovane era in buone condizioni fisiche.
Lorenzo era uscito per una breve veleggiata con tramontana, un vento infido, forte e freddo che non permette di rientrare facilmente.
La motovedetta è rientrata al porto di Ostia dove ad attendere lo sfortunato velista c’era un ambulanza del 118.
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