No War, la barca di Clement Bouyssou ha disalberato, così come Ian Lipinski e Yannick Le Clech. Quest’ultimo sta facendo rotta senza assistenza verso Cascais dove spera di rialberare velocemente e riprendere la regata. Tutti e tre sono tra quelli che potevano sperare di vincere la regata e Bouyssou, dato che con la rottura dell’albero ha perso ogni possibilità di vittoria, ha dichiarato che sta valutando la possibilità di non ripartire, per non stare a guardare gli altri che vincono.
Pedote, nel frattempo, mantiene la posizione di comando con 26 miglia di vantaggio su Benoit Marie. La distanza tra Pedote e i suoi inseguitore non è molta, si parla di un paio d’ore di vantaggio, ma sicuramente, il fatto che a condurre la Mini Transat ci sia un Italiano è una cosa che nessuno mai si sarebbe sognato.
Nella lunga storia della regata, solo una volta, nel 1979, un non francese è riuscito a vincere, quindi è facile comprendere come la vela francese stia seguendo questa avvincente regata con il fiato sospeso.
regata partita il 13 novembre 2013
le barche sono in mare da 2 giorni, 1ora, 17 minuti alle 11:02 del 15/11/13 ora italiana
tracking>> www.minitransat.fr
Il percorso originale :
Tappa 1 - da Douarnenez a Puerto Calero (Lanzarote): 1257 miles
Tappa 2 - da Puerto Calero a Pointe-à-Pitre: 2764 miles
Percorso modificato in un'unica tappa
- da Sada (Spain) a Pointe-à-Pitre: 3700 miles
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