Quando il comandante, dopo aver lanciato l’allarme, si è reso conto che la nave imbarcava troppo acqua e si stava girando rapidamente, ha dato ordine di abbandonare la nave, ma le scialuppe non erano ancora in acqua, così le persone sono dovute saltare in mare in un acqua molto fredda.
L’immediata risposta delle squadre di soccorso Sud Coreane, che sono giunte con diversi elicotteri attrezzati per il salvataggio in mare e navi, ha permesso di portare in salvo molte persone. Tuttavia le informazioni su quante persone siano state realmente salvate è ancora imprecisa.
Alcuni fonti coreane parlano di 368 persone (il dato si riferisce a questa notte, fuso orario italiano), altre fonti, parlano di 168. L’impressione è che nella zona la confusione sia molta e fare un quadro della situazione reale, sia ancora molto difficile.
Sicuramente sono stati ritrovati due cadaveri, quello di una donna e quello di uno studente. Stando alle notizie ufficiali, altre 104 persone mancano ancora all’appello, ma la maggior parte di loro è sulla nave e viene salvata dagli elicotteri che però ne possono tirare su uno per volta.
Il perché del naufragio non è ancora chiaro. Nella zona il meteo era buono, la visibilità ottima e il vento debole.
Lim Hyung Min, uno dei primi studenti ad essere tratti in salvo ha dichiarato a un giornalista della YTN, una televisione locale, che intorno alle 9 del mattino hanno sentito un forte boato e poi la nave ha cominciato ad affondare. E’ suonata la sirena d’allarme e gli altoparlanti hanno chiesto a tutti d’indossare i giubbotti salvagenti e buttarsi in mare.
Il ragazzo ha detto di essere saltato in acqua e poi di aver nuotato sino ad una scialuppa di salvataggio. “Ho dovuto nuotare un po’ per arrivare alla barca di salvataggio, faceva molto freddo, ma io volevo vivere e ce l’ho messa tutta per non cedere”, conclude Lim Hyung Min.
Il tempo corre e lotta contra i soccorritori. La nave affonda velocemente e le squadre di soccorso stanno facendo di tutto per riuscire a portare fuori il maggior numero possibile di persone. Un passeggero ha dichiarato: “Sono rimasto sino all’ultimo nella hall per salvare il maggior numero possibile di persone, ma l’acqua saliva e alla fine sono dovuto uscire, non tutti ce l’hanno fatta a venire fuori.”
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