Era l’ottobre del 2014 quando pubblicammo la prima notizia sul progetto del giovane architetto e oggi, a distanza di un anno e mezzo, la barca va in acqua con la prestigiosa firma del Cantiere De Cesari che ne ha curato la costruzione in lamellare.
Il Parigi 30 è una barca ad uso diurno che si può portare con semplicità anche da soli, il piano velico prevede una randa importante e un fiocco autovirante, manovre lineari e disposte per facilitarne l’uso. A spingere la barca fuori dal porto un piccolo motore entrobordo diesel. Gli interni sono essenziali e sono composti da un wc con lavandino e 2 o 4 cuccette (utilizzando la dinette).
La costruzione è in tre strati di lamellare incrociato di mogano, con struttura in compensato marino e cedro realizzata dal Cantiere Navale De Cesari di Milano Marittima.
L'imbarcazione ha un pescaggio di 220 cm e un torpedine da 600 kg (700 lama+torpedine). La zavorra rappresenta più di un terzo del peso totale dell'imbarcazione. Nonostante il rapporto tra dislocamento e peso zavorra molto basso, non si tratta di una barca da regata, ma di una sicura barca da crociera per uscite giornaliere.
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