Puntare sul “low cost” a Cala dei Sardi, spiega Simone Morelli il responsabile del marina, significa offrire strutture di qualità e servizi a prezzi che riportino la Sardegna al livello di altri posti di villeggiatura in Italia decisamente più economici della Costa Smeralda.
Fa parte della politica “low cost” del marina, l’attenzione per i catamarani che qui pagano solo il 10% in più di un monoscafo di pari lunghezza.
Il marina, completamente galleggiante, è composto da una lunga banchina al centro della quale parte un pontile per la discesa a terra.
La struttura può ospitare 140 imbarcazioni tra i 6 e i 60 metri con un fondale massimo di 6,8 metri ed è realizzata con lo stesso tipo di moli galleggianti con cui è stato realizzato Palm Island a Dubai, il marina isola a forma di palma.
"Questa tecnologia (Seaflex) – spiega Morelli- permette di neutralizzare i movimenti di becchecchio e rollio e di avere moli particolarmente stabili anche in condizioni meteo non buone. Un altro vantaggio è che i moli non sono tenuti da catenarie, il che elimina il problema delle correnti galvaniche per le barche."
Ai prezzi da “low cost” di Cala dei Sardi, ora si andrà ad aggiungere anche lo sgravio dell’iva deciso dalla regione Sardegna che ha stabilito che sui posti barca l’IVA sarà dell’11% e non più del 21%.
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