Il Santa Lucia, un piccolo peschereccio elbano, venerdì scorso ha agguantato con le sue reti, proprio nella rada di Portoferraio, una bomba della seconda guerra mondiale. Bomba ancora efficiente che ha fatto gelare il sangue ai pescatori che se la sono ritrovata sul ponte della barca.
I pescatori hanno subito chiesto l’intervento della Capitaneria la quale ha preso in custodia l’ordigno e ha provveduto a farlo brillare il giorno dopo.
La bomba con tutta probabilità è una di quelle sganciate dai bombardieri tedeschi il 16 settembre del 1943. I tedeschi bombardarono Portoferraio per fiaccare la resistenza dei partigiani che si erano uniti con i militari di stanza nell’isola e che si rivoltarono contro i tedeschi dopo la firma dell’armistizio, l’8 settembre di quello stesso anno.
In quel bombardamento morirono 116 elbani.
Il bombardamento ebbe successo e i tedeschi rioccuparono l’isola tenendone il controllo sino al giugno del 1944 quando le truppe francesi nell’ambito dell’operazione Brassard sbarcarono sull’isola e respinsero in mare i tedeschi.
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