La regata con un percorso previsto di oltre 140miglia, si snoda tra le due aree marine protette di Capo Gallo e Ustica passando per San Vito Lo Capo e attraversando il Golfo di Castellammare.
Alla partenza le barche iscritte punteranno subito a nord o nord/est con previsione, ad oggi, di un leggero maestrale per poi avvicinarsi all’isola di Ustica a 40miglia dalla partenza.
Nel pomeriggio è prevista una rotazione di vento verso Nord che durerà fino alla giornata di domenica, favorendo la discesa verso lo Scoglio Porcelli (antistante l’Isola di Levanzo) dopo che le barche avranno doppiato i primi due fari di Punta Omo Morto e Punta Cavazzi a Ustica.
Difficile e piena di imprevisti la rotta di ritorno verso il faro di Capo San Vito e poi Capo Gallo, con una previsione di ulteriore rotazione di vento verso il primo quadrante, costringendo le imbarcazioni ad andature di bolina piuttosto strette.
La regata, aperta a imbarcazioni d’altura con certificato ORC Club e ORC International, vede tra le barche iscritte in classe Crociera-Regata l’Open 60 ‘Before The Storm’ dello Yacht Club Favignana (armatore Massimo Lentsch), i due GS48 Performance ‘Veronike’ del NIC Catania e ‘Ergo’ del CC.Irno, il Vismara 41 ‘QQ7’ della LNI Palermo Centro (armatore Michele Zucchero) e il J122 del CCR Lauria (armatore Giuseppe Cascino).
In classe Gran Crociera saranno pronte alla partenza barche con vocazione più crocieristica o barche classiche come l’Oceanis 54 ‘SHADO’ del Circolo Canottieri Palermo, lo Swan 46 MKII ‘Dioscura’ del Circolo Velico Sferracavallo e il Sun Fizz 40 Cetch ‘Azimut’ della LNI Palermo Centro.
© Riproduzione riservata