Il PoseiDrone, messo a punto dal team della dottoressa Cecilia Laschi, nasce dall’esperienza di Octopus, un altro robot, più grande, creato sempre nel laboratorio di BioRobotica diretto da Paolo Dario.
PoseiDrone è fatto prevalentemente di gomma morbida, questa sua caratteristica gli permetterà di essere utilizzato in tutte quelle situazioni dove un robot rigido potrebbe creare danni o in quelle circostanze dove la probabilità che il drone urti e si procuri dei danni siano alte.
PoseiDrone è sceso in acqua per la prima volta in questi giorni per dei test e sarà presentato negli Stati Uniti, nel convegno internazionale di oceanografia ''Ocean 2013'' in programma a San Diego dal 23 al 27 settembre.
La Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa si sta specializzando sempre più nello studio della robotica con studi che ne stanno accrescendo la fama mondiale molto rapidamente, tra questi, particolarmente interessante sembra essere lo studio sulle espressioni facciali degli umanoidi di cui (per pura curiosità) vi proponiamo qui un contributo video.
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