“Il traffico marittimo molto intenso – ha raccontato il velista – ha richiesto una vigilanza costante, soprattutto durante la notte. Tempo buono con venti sostenuti fino a trenta nodi, ma anche bonaccia nelle ultime trentasei ore. Avevo già affrontato una navigazione in solitario nel 2007, tredici giorni da Martinica alle Isole Azzorre. Questa esperienza ha rappresentato per me un ulteriore banco di prova, essenziale per verificare di nuovo le mie competenze”.
Dopo un giorno di riposo a Benalmadena, Consorte riprenderà il largo verso la costa francese per sottoporre Adriatech a nuovi controlli sull'elettronica e ad alcune prove in mare con un nuovo set di vele. Come nella Solidaire du Chocolat, lo skipper azzurro sosterrà anche nella Route du Rhum un progetto solidale. Le “ali” di Adriatech avranno impresso il logo dell'Ail, l'Associazione italiana leucemia, per manifestare sostegno verso tutte le persone affette da questa malattia.
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