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lunedì 9 settembre 2024
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Le donne alla Route du Rhum: ecco chi sono le 6 veliste

Ecco come le 6 veliste ‘terribili’ sono arrivate a partecipare a una delle transatlantiche più importanti che ci siano: la Route du Rhum

da sinistra: Pip Hare, Isabelle Joschke, Catherine Chabaud, Amelie Grassi, Samantha Davies e Morgane Ursault Poupon
da sinistra: Pip Hare, Isabelle Joschke, Catherine Chabaud, Amelie Grassi, Samantha Davies e Morgane Ursault Poupon
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La presenza delle donne nel mondo della vela professionale resta ancora modesta e questo è uno scenario su cui tutte le classi e le federazioni internazionali devono interrogarsi. Alla prossima Route du Rhum, transatlantica in solitaria che parte il prossimo 6 novembre da Saint Malo, ci saranno 130 velisti in gara divisi tra Class 40, Ocean Fifty, Imoca 60, le due classi libere Rhum, e i maxi trimarani Ultime.

Tra questi ci saranno anche 6 donne, una presenza piccola ma comunque importante per dimostrare al mondo della vela che si può arrivare fino a questi livelli.

Andiamo a conoscere quindi chi sono le sei ragazze che il prossimo 6 novembre partiranno per la transatlantica dalla Francia ai Caraibi, per scoprire le loro storie e come sono arrivate fino a qui.

Pip Hare
Britannica, 48 anni, gravita nel mondo della vela d’altura dal 2010 e corre in classe Imoca 60. Ha fatto una Mini Transat nel 2011 e partecipato alle principali regate d’altura internazionali come la Rolex Fastnet, ma soprattutto ha disputato un eccellente Vendée Globe 2020 portando al traguardo, 19ma, una barca vecchia di 21 anni, una delle più anziane della flotta.

Isabelle Joschke
Tedesca con doppia nazionalità francese, 45 anni, è uno dei volti femminili della classe Imoca 60. Nel mondo dell’altura dal 2006, ha ormai accumulato tanta esperienza in Oceano da potere essere considerata quasi una veterana, data fra l’altro il suo trascorso in varie classi. Si è dovuta ritirare dal Vendée globe 2020 quando era in lotta per stare in top 10 dopo avere fatto una regata davvero importante. Certamente una delle veliste da monitorare anche in futuro.

Samantha Davies
La britannica di 48 anni è uno dei nomi più noti della vela oceanica femminile targata Imoca 60. Per due volte è stata costretta al ritiro dal Vendée Globe, ma ha all’attivo in Imoca 60 ben 4 partecipazioni alla Transat Jacques Vabre, e ha preso parte a una Volvo Ocean Race con Team SCA. Ha varato una barca nuova di ultima generazione, ed è pronta a dare filo da torcere ai colleghi uomini.

Morgane Ursault Poupon
Francese di 36 anni corre tra i Class 40 e dal 2018 al 2022 ha sviluppato un’intensa attività di regate d’altura, anche in Oceano, partecipando a moltissime delle super classiche come RORC Caribbean 600 e il Fastnet, ma ha preso parte anche a una Transat Jacques Vabre.

Amelie Grassi
La 28enne di La Rochelle è uno dei profili da tenere d’occhio in prospettiva futura, dato che ha dimostrato in Mini 650 di essere in grado di fare grandi cose. Con lei ha anche navigato l’Italiano Ambrogio Beccaria, che se la ritrova da avversaria in Class 40. Presto per dire se sta nascendo una stella, ma la ragazza sembra avere molto talento.

Catherine Chabaud
La 59enne di La Trinité-sur-mer, giornalista e velista, è un vero mito della vela francese. Nel 1997 è stata la prima donna a completare il Vendée Globe, aprendo la strada alle successive partecipazioni femminili al giro del mondo senza scalo e assistenza. Ha all’attivo 15 regate transatlantiche, 4 in solitaria tra cui una Mini Transat. Alla Route du Rhum corre nella classe libera Rhum.

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