Il circuito organizzato da Ellison e Coutts prevede 5 regate a squadre che, riconosciute dal World Sailing, avranno luogo in località diverse. Alla fine del circuito un match race determinerà il vincitore.
La prima regata si terrà a Sydney (Australia) il 15 e il 16 febbraio prossimo; seguirà San Francisco (USA) il 4 e il 5 maggio; New York (USA) il 21 e il 22 giugno e, in ultimo, Cowes (UK) il 10 e l’11 agosto. Il 20 e il 22 settembre la finale a Marsiglia (Francia) dove si scontreranno le due migliori squadre uscite dalle regate di flotta.
Le barche saranno, come anticipato, gli AC50 della scorsa edizione di Coppa America rivisti e perfezionati. Perfezionati al punto che Russell Coutts ha sostenuto che la loro velocità di punta con 20 nodi di vento può raggiungere i 53 nodi, 7 nodi in più di quanto facevano le barche prima delle modifiche.
Tre barche saranno le stesse che hanno gareggiato in Coppa America, altre tre, invece, saranno nuove.
Le nazioni rappresentate nel Grand Prix dalle squadre che hanno aderito al progetto sono Australia, Giappone, USA, Cina e Francia. Spiccano la mancanza della Nuova Zelanda e dell’Italia che avrebbero potuto dare all’iniziativa di Larry Ellison un imprimatur di grande evento. Imprimatur che manca, anche se, con tutta probabilità, l’evento riscuoterà un certo successo.
Lo sforzo maggiore che dovranno fare Larry Ellison e Coutts sarà sul fronte della credibilità. Le ultime due edizioni di Coppa America hanno lasciato la sensazione che i due abbiano un concetto particolare di cosa sia la sportività.
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