Grazie a una revisioni dei prezzi del marina, gli espositori che porteranno le barche in acqua in esposizione dovrebbero avere un risparmio di circa il 30% su quanto speso l’anno scorso.
In ultimo, la città di Genova scenderà in campo per dare risonanza internazionale all’evento e cercare di riportare questo ad essere il più importante salone di nautica d’Europa, posizione ormai perduta.
L’annuncio che l’Ente Fiera e l’Ucina faranno uno sforzo congiunto per abbassare notevolmente i costi di partecipazione al salone lascia ben sperare in un’ampia partecipazione della cantieristica nazionale e internazionale.
Lo scorso anno, al Salone, contammo circa 70 barche a vela esposte che, pur non essendo poche, non rappresentano l’intero mercato della produzione di barche a vela.
Il fallimento di tutti gli altri saloni e saloncini ha dimostrato che organizzare un salone non è facile, ma per il mercato avere un salone rappresentativo come è sempre stato quello di Genova, è essenziale.
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