GUIDE DI CHARTER
Le speranze italiane di medaglia sono tutte riposte in Laura Linares e nelle coppie Conti-Micol e Zandona-Zucchetti. La giovane windsurfista siciliana si trova infatti in terza posizione. Dovrà guardarsi dagli attacchi di Eugenie Ricard, quarta a due punti, ma può anche aspirare alla piazza d'onore, in quanto Blanca Manchon, seconda, è distante soltanto tre lunghezze. Irraggiungibile invece Bryony Shaw che, forte dei diciotto punti di vantaggio sulla prima inseguitrice, aspetta solo la certezza matematica per festeggiare la vittoria.
Per Giulia Conti e Giovanna Micol, seconde tra i 470 femminili, è invece lecito sperare nel primo posto. Le francesi Lecointre-Geron sono lontane sette punti, ma in una entry-list molto equilibrata le rimonte non sono impossibili. Al terzo posto, le israeliane Cohen-Mamriav accusano due punti di ritardo dalle azzurre, e precedono con lo stesso distacco il duo transalpino Rol-Defrance, anch'esso in lotta per una medaglia.
Nel 470 maschile, sarà difficile invece strappare la leadership ai francesi Charbonnier-Meyer Dieu. L'equipaggio d'Oltralpe precede di undici punti gli svedesi Dahlberg-Ostling e di quattordici i nostri Zandonà-Zucchetti. L'equipaggio azzurro dovrà lottare anche per difendere il terzo posto. La coppia tedesca Wagner-Scheufler è distante quattro lunghezze, i giapponesi Yoshida-Harada cinque.
Disputerà la medal race anche Francesca Clapcich tra i Laser Radial, anche se il nono posto attuale la tiene fuori da ogni gioco per le medaglie. Delusione, invece, per i fratelli Sibello, ventottesimi e addirittura fuori dal gold group.
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