Secondo la prima ricostruzione dei fatti, sembra che la nave sia stata rovesciata dalla forza delle onde dopo essere andata alla deriva per qualche miglio a causa di un'avaria ai motori. Al momento dell'incidente nell'area di mare interessata soffiava un vento di oltre centoquaranta chilometri orari: una condizione meteo che rende inspiegabile come il battello abbia potuto levare gli ormeggi per compiere la rotta Cebu-Manila, un viaggio di circa venti ore. Alla Sulpicio Lines, compagnia armatrice della nave, è stata già tolta la licenza di navigazione dal presidente nazionale Gloria Arroyo, mentre la guardia costiera locale, che non ha impedito alla “Princess of Stars” di salpare, si è giustificata affermando che il tifone ha cambiato improvvisamente direzione quando il traghetto era già in pieno oceano.
Il problema più importante adesso è però quello di trarre in salvo i naufraghi di cui ancora non c'è traccia. Un custode sopravvissuto ha dichiarato che forse un centinaio di persone sono riuscite a lasciare la nave; le altre potrebbero essere rimaste intrappolate all'interno. I mezzi di soccorso, le cui operazioni di salvataggio sono complicate dalle condizioni meteo tutt'altro che agevoli, stanno sorvegliando anche le isole vicine al luogo della tragedia, con la speranza che qualche persona vi possa avere trovato rifugio.
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