La Transat Jacques Vabre e la MiniTransat, quindi, condividono lo stesso destino e entrambe sono bloccate dalle cattive condizioni di vento e di mare che da giorni colpisce la Francia settentrionale.
Le barche oggi faranno tappa sul vicino porto di Antifer dove i due Mod 70 gireranno la prua per tornare a Le Havre e ripartirne mercoledì mattina.
La Transat Jacques Vabre è una classica transatlantica che si tiene ogni due anni e alla quale partecipano sempre nomi importanti della vela internazionale. La rotta prevede 5.540 miglia di oceano con partenza dalle gelide acque dell’Atlantico settentrionale per poi scendere attraverso il tropico, l’equatore e poi ancora giù nell’emisfero australe sino a Itajai sulle coste del Brasile.
Il cattivo tempo ha provocato la caduta in mare di diversi container dalle navi mercantili che lo hanno dovuto affrontare, creando così un ulteriore problema per gli skipper.
"Ci sarà da far e un po’ di slalom", dice Stefano Raspadori del team Fantastica (Class 40). I container abbandonati in mare, per il momento, sono 45.
Quest’anno gli skipper italiani che partecipano alla regata sono sei: sul Class 40 Fantastica ci saranno Stefano Raspadori e Pietro D’Alì (già vincitore nel 2007 in coppia con Giovanni Soldini), mentre Gaetano Mura regaterà su BET1128 (Class 40), Andrea Mura sul Multi50 Rennes Metropole, Alessandro Di Benedetto e Alberto Monaco sull’IMOCA Team Plastique.
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